Incentivi alle imprese
01 Novembre 2022

La Legge di Bilancio 2022 prevede importanti novità agli incentivi per gli investimenti delle imprese.

Prorogate al 2022 le seguenti agevolazioni:

  • proroga del credito d’imposta dal 20% al 40% per gli investimenti in beni strumentali “Transizione 4.0”,
  • prorogati anche i crediti di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, transizione tecnologica 4.0 e transizione ecologica.
  • rifinanziata l’agevolazione Sabatini,
  • riconfermati gli incentivi per l’Export ed Internazionalizzazione delle imprese.

Vediamo più in dettaglio le modifiche previste per le varie tipologie di investimenti delle imprese:

INCENTIVI TRANSIZIONE 4.0

Incentivi per gli investimenti delle imprese in beni strumentali 4.0, ossia per l’acquisto di attrezzature e macchinari interconnessi o che inviano dati al gestionale:

Per l’anno 2021 il credito d’imposta è del:

  • 50% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 30% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 10% per investimenti da 10 a 20 milioni

per l’anno 2022 il credito d’imposta passa al:

  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 10% per investimenti da 10 a 20 milioni

La nuova bozza prevista dal governo prevede una proroga per ulteriori 3 anni con ulteriore diminuzione dell’agevolazione prevista, a partire dal 2023 l’agevolazione sarà così calcolata:

  • 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 5% per investimenti da 10 a 20 milioni

L’estensione è prevista fino a giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 l’ordine risulti accettato dal venditore e ci sia stato il pagamento di acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Incentivi per investimenti in beni immateriali (software):

  • 2021 quota fissata al 20%
  • 2022 quota fissata al 20%

Anni successivi, modifiche previste dalla bozza:

  • 2023 quota fissata al 20%
  • 2024 quota fissata al 15%
  • 2025 quota fissata al 10%

Incentivi per investimenti in attrezzature standard, ossia non 4.0 (ex superammortamento)

  • 2021 quota fissata al 10%
  • 2022 quota fissata al 6%
  • Nessuna proroga al momento prevista per gli anni successivi.

AGEVOLAZIONE PER ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN

La proroga del credito di imposta per queste tipologie di attività è decennale (ricerca e sviluppo) e triennale (innovazione e design), a seconda degli investimenti effettuati.

Vediamo in dettaglio le quote dell’agevolazione previste per i prossimi anni:

Anni 2021 e 2022

  • 20% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 4 milioni
  • 10% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con massimale di 2 milioni
  • 15% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con massimale di 2 milioni

Anni successivi (fino al 2031 per attività di ricerca e sviluppo, fino al 2025 per attività di innovazione e design)

  • 10% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 5 milioni
  • 5% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con massimale di 2 milioni
  • 10% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con massimale di 4 milioni

NUOVA LEGGE SABATINI FINO AL 10% A FONDO PERDUTO:

Rifinanziata l’agevolazione Sabatini volta ad incentivare gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese italiane con un contributo che può arrivare a rimborsare il 3,53% degli interessi su prestiti a 5 anni, equivalente ad un contributo a fondo perduto del 10% del costo del macchinario.

Sono stanziati 180 milioni per ogni annualità dal 2022 al 2026.

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